Roberto Cipresso è un avventuriero instancabile e appassionato di tutto ciò che fa. Dal 1987 ha iniziato la sua carriera di produttore in Italia e nel mondo e oggi sceglie di condividere il sogno di aprire le porte di ORIA agli amanti del vino.
"La memoria non è solo mia, il successo è condiviso. Non c'è niente di meglio che raggiungere qualsiasi obiettivo insieme a qualcun altro. Perché lo sguardo di un altro è ciò che rende quel momento memorabile". - RC
Roberto è nato a Bassano del Grappa e lì è iniziata la sua carriera. Ha studiato agraria a Padova e ha fatto un master a San Michele all'Adige, che gli ha permesso di conoscere da vicino le diverse realtà produttive italiane, tra cui Montalcino.
È così che inizia la sua avventura in Toscana e che, dopo aver costituito la sua azienda con due amici, si dedica al suo progetto personale incentrato sul Brunello di Montalcino: l'Azienda Agricola Roberto Cipresso, grazie a un vigneto di Sangiovese cru, piantato nel 1998, e a un casale adiacente chiamato Poggio al Sole.
"Fare vino significa costruire un progetto solenne che può sopravvivere all'autore stesso, che può essere in grado di spiegare a un figlio, a un nipote, la magia dell'autore. Non esiste un altro prodotto come il vino che abbia la capacità di evocare. Degustare un vino di 20/30 anni fa ha a che fare con il sogno e con la persona che lo ha creato". -RC
Nel corso degli anni ha seguito molte aziende italiane, situate in 20 regioni diverse, e ha dedicato una parte importante del suo tempo alla consulenza di aziende straniere, situate in Croazia, Brasile, Spagna, Romania, America, Perù, Turchia, Slovacchia, Cile, ma soprattutto Argentina (Mendoza e Cafayate).
"Produrre vino non significa solo fare qualcosa di divertente che possa produrre euforia ed essere condiviso con gli amici. Ci porta anche in un viaggio nel passato, ci trasmette note di avventura, ci trasporta in quel luogo dove è stato creato". - RC
Il Suo percorso
2022
Prima vendemmia a Pommard (Borgogna). Viene nominato da CERVIM, Ambasciatore Cervim Viticoltura Eroica.
2021
Nasce la Roberto Cipresso International, progetto legato al Pinot Noir della Central Coast (CA).
2020
Da Febbraio inizia la collaborazione con Radio 105 nel programma “105 Friends” con Tony e Ross. Il 16 Novembre esce il primo podcast sul vino in Italia con il titolo: ``Divino. Storie della storia del vino`` realizzato con Federico Buffa. Sempre nello stesso anno, diventa padrino dei ragazzi della Locanda del Terzo Settore Centimetro Zero, ai quali dedica 7 Favole ispirate al vino e alla vita.
2019
I vini di Roberto Cipresso sono protagonisti dell’evento esclusivo “Once Upon a Kitchen in Miami” organizzato da GR8 Group; agenzia internazionale per viaggi ed eventi di lusso. Un’esperienza gastronomica che vede ai fornelli un quadretto prestigioso di Chef, tra cui Massimo Bottura. Il 31 Ottobre riceve il titolo accademico come membro corrispondente straniero alla ``Academia Argentina de la Vid y del Vino``.
2018
Il 5 Settembre, nel corso di un’udienza privata, consegna a Papa Francesco I una bottiglia del vino “Abbraccio”, appositamente realizzato per il Pontefice in collaborazione con “Città del Vino”. Pubblica inoltre il suo quarto libro: “Vino. Il Romanzo segreto”in collaborazione con Alessandro Zaltron.
2017
Roberto Cipresso è selezionatore ed ambasciatore dei vini per l’esclusivo evento “Charity Dinner” ad Ellis Island (New York), coadiuvato dallo chef Massimo Bottura.
2016
Assieme al fratello Gianfranco da vita al progetto Cipresso 43; vitigni autoctoni derivanti dal 43° Parallelo Nord utilizzati per la produzione di vini particolari. Esce inoltre il libro “La vita è meravigliosa se bevi buon vino”; una raccolta di due suoi libri: “Il Romanzo del Vino” e “Vinosofia”.
2015
Roberto Cipresso è tra i Winemaker selezionati per il Cult Oenologist al Merano Wine Festival 2015.
2014
In Argentina, a Lujan De Cuyo (Mendoza) nasce Matervini.
2013
La rivista “Wine&Spirits”definisce il vino Achaval Ferrer Finca Altamira 2010 ``miglior Malbec del mondo``. Si compie inoltre la prima vendemmia del Brunello di Montalcino a firma Roberto Cipresso.
2010
Roberto Cipresso incontra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la “Città del Vino”, infatti, lo incarica per la creazione di un vino in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
2009
“Wine&Spirits” proclama la Bodega Achaval-Ferrer “migliore cantina del mondo”. Viene inoltre pubblicato “Vineide”, il terzo libro di Roberto Cipresso
2008
La rivista Men’s Health lo elegge “Uomo dell’Anno” nella categoria “Food”. Viene inoltre pubblicato il suo secondo libro “Vinosofia”.
2006
Viene proclamato Miglior Enologo Italiano. Pubblica inoltre il suo primo libro “Il Romanzo del Vino”, in collaborazione con Giovanni Negri e con Stefano Milioni.
2004
Nasce Winecircus, il primo incubatore di vino in Italia.
2001
Winemaking cresce e la sua evoluzione è proprio Winecircus. Una cantina laboratorio che collabora con le più importanti Università. L’obiettivo è proprio di ricerca e sviluppo.
2000
In occasione del Giubileo, Roberto Cipresso crea una speciale Cuvée per Papa Giovanni Paolo II.
1999
Prende forma l’ambizioso progetto Achaval Ferrer con il primo viaggio in Argentina. In Italia viene fondato Winemaking, un gruppo di consulenza enologica ed agronomica, all’interno del quale Roberto opera in Team di professionisti.
1998
Dal recupero di un vecchio casale toscano nasce Poggio al Sole, un agriturismo immerso nella natura di Montalcino. Nella proprietà si trova il piccolo vigneto “Cru” di Brunello di Montalcino.
1995
Roberto Cipresso fonda ``La Fiorita``, insieme ai due amici bassanesi Miki Biasion e Tiziano Siviero. Viene prodotta la prima ``Quadratura del Cerchio``, etichetta iconica del percorso di ricerca di Roberto.
1988
Inizia la collaborare con la storica cantina Ciacci Piccolomini d’Aragona dove coopera alla crescita e allo sviluppo aziendale.
1987
Roberto Cipresso si trasferisce da Bassano del Grappa a Montalcino dove inizia la propria carriera di Winemaker collaborando con alcuni dei più noti produttori come Case Basse e Poggio Antico.